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1 Set
Ci svegliamo alle 12,30. Poi una doccia e fuori a pranzo.
La sera voglio mangiare dei toast ai gamberetti, ma non ne vedo al self service. Così tento di chiedere
alla cameriera dove siano.
"Toast...?" La ragazza esce dal bancone e mi indica i toast, che avrei dovuto vedere
anch'io essendoci passato davanti. Ma lo so che ci sono i toast, là, però non quelli con i gamberetti! Così
la richiamo e le dico che non ci sono. Mi avrà preso per matto, poveraccia. Viene di nuovo fuori e mi
indica i toast.
I miei amici intanto, Fabio, Gianmarco e Roberta, stanno ridendo. Come si dice "gamberetti"
gli chiedo? E quelli giù a ridere piegati in due. Così guardo la cameriera per vedere se ha capito, ma
quella scuote la testa ridendo e agita le mani, fuggendo poi nelle cucine.
Finisce che mi accontento di uno striminzito toast con non ricordo che cosa, una cena ben magra quel giorno...
La serata tutta vita. Andiamo a farci due risate al Viking Club, un pub con musica dal vivo all'interno
della nave.
Il secondo giorno di nave si è concluso.
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