15 agosto: l'imbarco a Bergen

Tocchiamo le Isole Shetland

Quella mattina, per fortuna, riusciamo a dimenticarci di pagare il campeggio.

Prima di imbarcarci facciamo un giro per il porto di Bergen, cittadina dalle belle costruzioni in legno. Pranziamo al mercato del pesce, dove è pieno di italiani. Un siciliano che viaggia con noi trova perfino un ragazzo di Catania, la sua città. "Ma llo sai che questo rragazzo è di Catania?" mi fa. "Fai assaggiare un po' di pesce affumicato al mio amico" dice al ragazzo indicandomi. E il ragazzo taglia una fettina di pesce e me la porge. Squisito.
Continuiamo il nostro giro e io, per ricordare la bella Norvegia, compro una collanina col martello di Thor, che non ho più tolto da quel giorno.

E' arrivato il momento dell'imbarco.
Sulla nave, la Norrona, in cui il capitano ci ringrazia per aver scelto la sua compagnia, come se ce ne fossero altre (mi viene in mente la compagnia ferroviaria italiana che ha lo stesso vizio di ringraziare, e mi suona sempre come una presa per i fondelli), Maurizio distribuisce i gadget di Dimensione Avventura: le magliette.
Non c'è nulla da fare sulla nave, giriamo un po', oziamo, ceniamo e ce ne andiamo a letto.

All'una di notte la voce del capitano mi sveglia. Ci avvisa gentilmente che siamo arrivati alle Isole Shetland, come se a me fregasse qualcosa di questa sensazionale notizia.
Mi rimetto a dormire, seguendo l'ondeggiare del mare.

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