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11 agosto: entriamo in Germania

Campeggio a Hedemunden

11 Ago

La mattina ci svegliamo presto, prepariamo i bagagli, non facciamo in tempo a lavarci, però facciamo colazione nel locale, ma ci "dimentichiamo" di pagare il campeggio.
Via in auto, tutta la carovana composta da 22 fuoristrada.

Germania

La Germania è piatta mentre la attraversiamo. Un panorama monotono, la strada lunga e dritta e prati infiniti a destra e a manca.

Intermezzo numero uno
Durante il percorso in autostrada noto un cartello che indica un centro abitato: Ausfart.
Dopo qualche ora passiamo nuovamente vicino all'uscita per Ausfart. La cosa mi pare sospetta. Che Maurizio abbia sbagliato ancora strada?
La terza volta che passiamo vicino ad Ausfart chiedo spiegazioni.
E vengo a sapere che Ausfart non è il nome di un centro abitato, ma significa Uscita...

Il nostro campeggio è a Hedemunden e si chiama Zella... un nome che non convince nessuno...

Questa volta è impossibile dimenticarsi di pagare, anche perché se non ti vai a registrare non ti danno la chiave del bagno... Così io e Fabio entriamo nel box e tentiamo di far capire, col nostro scarso inglese, cosa dobbiamo pagare a uno che parla solo tedesco... Ma l'uomo ha l'idea geniale di chiamare un collega, che infila nel suo inglese parole spagnole (non dimenticherò mai il suo "dos persons")... Finalmente riusciamo a pagare per la nostra tenda, prendiamo la chiave e ce ne andiamo.
Il cielo è un po' nuvoloso, l'aria è fresca e si sta bene.
La sera Gianmarco organizza una sorta di pub vicino alla sua auto, così ci si ritrova a bere e mangiucchiare biscotti preparati dalla madre di Maurizio e a sentire buona musica. Il ghiaccio ormai è rotto e siamo un buon numero di persone attorno al tavolino. La giornata è finita e ce ne andiamo così a letto.

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