Consigli per un viaggio in Islanda

Alcuni punti da tenere a mente

Ecco una serie di consigli utili per un viaggio in fuoristrada in Islanda.
L'Islanda è una terra particolare e unica, diversa dal resto dei paesi. Un viaggio in quest'isola necessita di tanti accorgimenti, sia per rendere la permanenza tranquilla sia per preservarne le bellezze naturali.

1. Dormire in tenda e sacco a pelo
2. Abbigliamento durante il giorno
3. Percorrere le piste col fuoristrada
4. Rispettare la natura
5. Mai con un solo fuoristrada

1 - Dormire in tenda e sacco a pelo

Le temperature estive islandesi sono abbastanza basse, non certo come quelle che troviamo in Italia. E' quindi opportuno munirsi di un sacco a pelo con temperatura estrema -20 °C.

Durante il mio viaggio qualcuno portò un sacco a pelo estivo e dormì male, nonostante coperte aggiuntive, per tutte e due le settimane.
Io, nel mio Ferrino Nightec 600 Lite, ho dormito sempre in mutande e al caldo, all'interno di una tenda automontante della Quechua.
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2 - Abbigliamento durante il giorno

Il tempo in Islanda può variare da un momento all'altro. Alcune volte sono passato dalle mezze maniche ad indossare giacca a vento con termofodera e berretto di lana nell'arco della stessa giornata.

E' bene quindi premunirsi di maglioni o pile e di giacche a vento o k-way.
La sera, comunque, la temperatura si abbassa e le mezze maniche non sono certo consigliate.
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3 - Percorrere le piste col fuoristrada

Nell'entroterra sono segnate delle piste da percorrere con fuoristrada o altri mezzi. C'è da dire che la maggior parte delle piste sono percorribili soltanto da fuoristrada, anche perché attraversano zone desertiche e guadi, proibitivi per un mezzo non adatto. Alcune piste, inoltre, non sono in condizioni da poter essere affrontate da un comune autoveicolo.

Al di là di questo è severamente vietato uscire col mezzo fuori dalle piste segnate, pena salatissime multe e persino il divieto di tornare in Islanda per un determinato periodo. Non sono leggi dure, ma giuste. Un segno lasciato dai battistrada in un tratto desertico resterà là, visibile, per un tempo indefinito, a deturpare la zona. Considerate l'Islanda come un immenso parco protetto.
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4 - Rispettare la natura

Sebbene proveniamo da un paese in cui i soliti incivili gettano cartacce, buste, bottiglie e quant'altro in terra, evitate di farlo in Islanda. Come detto sopra, l'Islanda è un parco. La sua natura, così particolare e unica, è salvaguardata con severe leggi. Immaginate una busta di plastica bianca in mezzo a un deserto di sabbia nera...

Se trovate, durante il vostro percorso, immondizia in terra, raccoglietela e gettatela nei cestini al primo campeggio in cui vi fermerete, come abbiamo fatto noi.
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5 - Mai con un solo fuoristrada

E' bene non avventurarsi da soli col proprio fuoristrada nell'entroterra islandese. A causa delle condizioni climatiche, che possono variare da un momento all'altro e rendere la praticabilità di alcune piste pericolosa, così come a causa dei guadi, alcuni da attraversare con attenzione, può essere rischioso andarsene in giro per le piste interne non in comitiva ma da soli.

Nel nostro viaggio, durante un guado, un Renegade e un Cherokee sono rimasti in acqua, l'uno col motore spento e l'altro perfino a imbarcare acqua. Un altro Cherokee, SUV, resta insabbiato nel fiume. Un KTM 640 cade durante un altro guado e non riparte. Immaginate se queste persone fossero state da sole... nel nulla, dove non prendono i cellulari e non c'è nessuno a portata di radio.
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