Diario d’Islanda

Attraverso Germania ed Austria fino a Roma Alle 5,15 di mattina facciamo una sosta prolungata per riposare. Ci svegliamo alle 7,35 per ripartire.In macchina non vedo Fabio. Poi mi accorgo che, come un barbone, si era messo a dormire su una panchina vicino.Ripartiamo. Sostiamo per il pranzo in Austria, ad un fast food. E poi […]

Sbarco in Danimarca, partenza per l’Italia La mattina lasciamo la cabina entro le 10. Poi scendiamo e raggiungiamo gli altri nella sala. Cominciano i saluti e gli scambi di email e telefoni.Poi la nave attracca e comincia la discesa. Siamo arrivati direttamente in Danimarca, ad Hanstholm, alle 14,30 circa. Per uscire dalla nave, però, impieghiamo

Sulla Norrona ad annoiarci e mangiar male La sera voglio mangiare dei toast ai gamberetti, ma non ne vedo al self service. Così tento di chiedere alla cameriera dove siano.“Toast…?” La ragazza esce dal bancone e mi indica i toast, che avrei dovuto vedere anch’io essendoci passato davanti. Ma lo so che ci sono i

Partenza, restituzione tasse, imbarco E’ arrivato il giorno della partenza. Smontiamo il campo, carichiamo i bagagli e ci dirigiamo verso il porto di Seydisfjordur per l’imbarco. La fila è considerevole. Io e Fabio scendiamo e ci mettiamo in coda per la restituzione delle tasse sui beni acquistati. Consegno alla tizia il documento col tax free

In anfibio a vedere gli iceberg, cena collettiva Un’intera giornata fra gli iceberg. La mattina siamo alla baia di Jokulsarlon. Si scende dalle macchine e di corsa sono già sulla riva a fotografare la lingua del ghiacciaio che arriva in acqua. Blocchi di ghiaccio di tutte le dimensioni galleggiano nel mare limpidissimo.Cesare e uno dei

Gara di fuoristrada, basalto colonnare, cascate La mattina di nuovo in spiaggia, per una gara di fuoristrada attorno a una collina. Facciamo base davanti a una grotta dall’ampia e alta entrata. Io, Fabio e Maverick ce ne andiamo a guardare invece il colle, anziché girarci attorno. Un sentiero porta fino su, passando per uno sgrottamento

Riva di lava, cascate, foche e pulcinelle di mare Finalmente si parte da Reykjavik. Abbandonata la città ritorna il bel tempo. Quella mattina ce ne andiamo al mare. Una bella riva di sabbia nera, che lascia poi il posto a ciottoli tondi di grandi dimensioni, poi a una colata lavica e infine alla distesa di

Cattedrale, statua di Leifur Eiríksson, pizza a cena Pioviggina ancora. Per fortuna che la pioggia, seppur poca e poco fastidiosa, ci ha preso a Reykjavik, una città che non possiamo certo considerare bella. La mattina ce ne andiamo in città, a vedere un grande plastico dell’Islanda, all’interno di un edificio a cui si accede da

Cherokee senza ruota, sosta a un rifugio, guado Quella mattina piove. E piove per tutto il giorno, a tratti, poco, ma piove. Siamo in auto, su una delle piste, quando arriva per radio un messaggio da Cesare.“Ragazzi, ho perso una ruota!“Maurizio pensa al solito scherzo e chiede spiegazioni.Ma purtroppo è vero, al Cherokee di Cesare

zone vulcaniche, vallate primordiali, grotta glaciale Iniziamo la giornata con una bella escursione. Il Landmannalaugar ci offre panorami che sembrano provenire dagli albori della Terra: sono terre selvagge, primordiali, dal colore rosso e bruno o verde per il muschio. Prendiamo un sentiero che costeggia un piccolo corso d’acqua, saliamo in quota e troviamo la terra

Cascate, dorsale, campo a Landmannalaugar La mattina, tutti insieme, facciamo visita ai geyser. Questa volta scattiamo diverse foto, riuscendo a catturare non solo il getto d’acqua bollente, ma anche la bolla d’acqua un attimo prima dell’esplosione. Lasciati i geyser rimontiamo in auto, diretti a Gulfoss, a visitare altre nuove, imponenti cascate. E infine facciamo tappa

Fuoristrada bloccati nel fiume, campo a Geysir Quella mattina ce la ricorderemo per sempre. Abbiamo impiegato 7 ore per percorrere 45 Km. Prendiamo una pista nuova nel deserto. Come al solito, noi del Toyota siamo i primi, viaggiando col tour leader.Scendiamo a valle e troviamo un fiume da guadare. Maurizio avverte per radio di seguire

Pozza sulfurea, ghiacciaio, Asgardsfjall Come poteva iniziare un altro giorno in Islanda senza far visita all’ennesima pozza puzza? Questa volta è nella zona chiamata Hveravellir. Mi risparmio ancora una volta di mettere il deretano a mollo e mi godo un altro giorno di bel tempo in questa terra. Più tardi andiamo a vedere gli effetti

Grotta vulcanica, cratere, cascate, cittadina a nord La prima tappa della giornata è la grotta vulcanica Grjotagia.Entrando si avverte subito il calore sprigionato dall’acqua che l’allaga. I più scendono appena di qualche metro e poi escono, ma io, Fabio, Luska e Massimo Maverick avanziamo fin dove è possibile. Il caldo è forte, la puzza di

Whalewatching, cascate, aurore boreali Husavik è un centro abitato dell’Islanda del nord, noto per il whalewatching, ed è per questo che ci andiamo. Parcheggiamo le auto al porto ed andiamo al whale center a prenotare il peschereccio che ci porterà per ben 3 ore in mezzo al mare a vedere le balene.In attesa dell’ora di